Cos'è
IT-Alert, il 24 gennaio, anche in Emilia-Romagna il test sullo scenario di incidente industriale. Coinvolti i Comuni di Novafeltria, Maiolo, Pennabilli e Sant’Agata Feltria.
Dalle 11 alle 12 il messaggio di prova su tutti i cellulari collegati alle celle di telefonia mobile della zona test, un’area di tre chilometri di raggio attorno alla ditta MARIG con sede a Novafeltria in località Le Velle. Impegnati volontari di protezione civile per presidio e supporto provenienti da tutta la provincia.Un test di allarme per la popolazione in caso di incidente in un’azienda soggetta alla direttiva Seveso. È la sperimentazione in programma in Emilia-Romagna, martedì 3 dicembre a partire dalle ore 11 quando ancora una volta IT-Alert, il sistema di allarme pubblico nazionale, si attiverà su un’area di tre chilometri di raggio attorno alla ditta MARIG con sede a Novafeltria in località Le Velle. Il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle zone target o che transiteranno nell’area stessa nell’arco di un’ora, il tempo in cui resterà “in aria” il messaggio.
Dopo il test generale che si è tenuto a luglio 2023 in tutta l’Emilia-Romagna e quello di fine dicembre scorso per la simulazione del collasso della diga del Conca, questa terza sperimentazione ha il doppio obiettivo di rendere il sistema più familiare ai cittadini e testare la funzionalità su porzioni ridotte e circoscritte di territorio. Per motivi legati alla tecnologia cell-broadcast utilizzata, anche le aree prossime all’area test e i centri limitrofi – Maiolo, Pennabilli e Sant’Agata Feltria – potrebbero comunque ricevere la notifica.
Il test sarà coordinato dal Dipartimento nazionale della protezione civile in stretto raccordo con la Prefettura di Rimini, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e il Comune di Novafeltria. Sarà organizzato e attivo un punto di coordinamento avanzato nell’area test in collegamento con il Dipartimento nazionale di Protezione civile.
Circa 20 i volontari di protezione civile coinvolti per attività di presidio e supporto durante tutta la fase di test oltre al personale di Prefettura, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Unione di Comuni Valmarecchia ed i 4 Comuni interessati.
Come funziona
Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “ITAlert”.
Non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione: il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. I messaggi IT-Alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando il più possibile la zona interessata dall’emergenza. È possibile che il messaggio indirizzato a un’area raggiunga anche utenti fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.
Sul sito IT-alert è possibile trovare tutte le informazioni sul funzionamento del sistema.
Il sistema nazionale di allarme pubblico IT-Alert è disciplinato dal Testo coordinato della Direttiva del Presidente del CdM del 23 ottobre 2020 con la Direttiva del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare del 7 febbraio 2023 e da specifiche indicazioni operative (Decreto CDPC 148 del 19 gennaio 2024) che ne definiscono e circoscrivono le modalità di funzionamento e impiego.
Ad oggi il sistema è attivo per segnalazioni riguardanti:
• incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al D.Lgs. 105/2015;
• collasso di una grande diga;
• attività vulcanica relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano;
• incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica.
Sono inoltre in fase di sperimentazione altre due tipologie di rischio:
• attività vulcanica dello Stromboli;
• maremoto generato da sisma.
Destinatari
Popolazione presente nei Comuni di Novafeltria, Maiolo, Pennabilli e Sant’Agata Feltria
Costi
Evento Gratuito